FAENZA – L’hanno abbandonata come nelle storie del libro Cuore con tutta la cuccia, i suoi balocchi, il guinzaglio, una scatoletta di cibo (per gatti…) ma senza microchip: è una femmina simil pincher ritrovata così – armi, bagagli e due occhioni spalancati su un mondo sconosciuto e spaventoso lontana dai suoi affetti – gli accalappiacani di Faenza che subito l’hanno presa in braccio e accompagnata al locale Rifugio del Cane, gestito da Enpa, con tutte le sue cosine.

Le unghiette lunghe, racconterebbero di un cane vissuto finora in appartamento. Anche lo stato della piccola, paffutella anziché no, fa pensare a un cane ben nutrito e accudito. Cosa sarà successo? Abbandono da crisi? Di sicuro chi l’ha lasciata ha cercato di non metterla in condizione di pericolo estremo evitando ad esempio il ciglio della strada. Resta l’evento traumatizzante per la povera bestiola. Enpa Faenza domanda a chiunque riconoscesse lei o le sue cose di effettuare una segnalazione. Intanto, questa piccolina è accudita dai volontari del Rifugio.