Judy Muhe con uno dei suoi angeli custodi a quattro zampe
Judy Muhe con uno dei suoi angeli custodi a quattro zampe

PALMDALE (Florida, USA) – Gli angeli custodi? A volte hanno la coda. Sofferente di Parkinson, chissà se la 76enne Judy Muhe di Palmdale in Florida ce l’avrebbe fatta a sopravvivere da sola e senza poter chiedere aiuto dopo una caduta nella sua cucina che le aveva provocato fratture multiple alla spalla e una commozione cerebrale. Chissà se ce l’avrebbe fatta senza i suoi due cani, due golden retriever che per lei sono stati autentici angeli custodi, sdraiandosi accanto a lei e tenendola al caldo per due giorni interi finché non sono arrivati i soccorsi. Hanno fatto questo Higgins, 10 anni, e Dodger, 4 anni.

Dopo la caduta, la signora Muhe non è rimasta sempre cosciente ma i suoi due cani non l’hanno lasciata un attimo: “Higgins – racconta la signora – si era messo sdraiato contro la mia schiena, mentre Dodger mi scaldava gambe e piedi. E poi, la cosa principale è che non mi hanno fatta sentire mai sola”. A far intervenire i soccorsi è stata la sua amica Kathy Jacobs che, dopo aver chiamato diverse volte senza ottenere risposta, è entrata nella casa della signora Muhe che le aveva affidato una copia della sua chiave. “Quando sono entrata l’ho vista a terra – racconta – e i cani erano lì con lei. Quando mi hanno sentita entrare sono corsi verso la porta e poi verso Judy, sono stati loro a mostrarmi dove fosse esattamente”. La signora Muhe, dopo vari interventi alla spalla, oggi sta bene. Anche grazie a Dodger e Higgins.

Il punto della cucina dove la signora era caduta
Il punto della cucina dove la signora era caduta

E che i cani abbiano un incredibile sensibilità nel capire quando qualcosa non va come dovrebbe non è una novità, e molti sono gli episodi che testimoniano questa loro attitudine. Per rimanere negli Stati Uniti all’inizio di dicembre ad Alexandria, in Indiana, il quindicenne Sean Kilgore ha notato che il suo pastore tedesco Gunner abbaiava in maniera più insistente del solito. Così, è uscito per controllare cosa non andasse sentendo un debole lamento provenire da qualche parte in strada. Ha deciso di provare a seguire quel suono, ed ha trovato che si trattava della voce di una donna di 82 anni che era caduta nel suo garage e non riusciva a rialzarsi. Il ragazzo ha chiamato i soccorsi, scoprendo poi che l’anziana signora si trovava lì a terra bloccata da dodici ore.

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