Grazie al nuovo provvedimento sarà anche più semplice viaggiare col proprio cane
Grazie al nuovo provvedimento sarà anche più semplice viaggiare col proprio cane

BERNA (Svizzera) – Svizzera verso la tracciabilità completa di ciascun cane: scatta dal primo gennaio l’obbligo di registrazione nella banca dati nazionale per cani deciso per evitare maltrattamenti, abusi e diffusione di malattie tra cui la rabbia. “Attualmente – spiega infatti il governo della Confederazione con un comunicato – un cane su due viene importato dall’estero, purtroppo spesso per vie illegali. La tentazione di fare soldi facilmente, induce commercianti senza scrupoli a vendere cuccioli troppo giovani, separati prematuramente dalla madre, poco socializzati e spesso malati. Alcuni di questi cuccioli provengono da regioni o da paesi in cui è diffusa la rabbia. Se questi cuccioli non sono vaccinati o sono scarsamente vaccinati, sussiste per noi il rischio di reintrodurre questa spaventosa malattia in Svizzera”.

La moderna banca dati nazionale “continuerà a garantire le premesse per una registrazione di alta qualità di ogni singolo cane in Svizzera. Una completa tracciabilità dei cani costituisce la base per portare alla luce e combattere le importazioni illegali di cuccioli e di esemplari malati. Inoltre – afferma Berna – offre la base per rintracciare cani abbandonati o anche semplicemente scappati e permette di viaggiare senza impedimenti con il proprio quattro zampe”.
Tutti i cani detenuti o importati in Svizzera devono essere registrati, e ogni cambiamento di proprietario deve essere notificato. Dall’obbligo sono esentati i turisti. L’identificazione elettronica mediante microchip e la completa registrazione nella banca dati rappresentano gli elementi basilari per garantire una completa tracciabilità e una migliore tutela di animali e popolazione.

 

Condividilo!