ROMA – Il canile della Muratella a Roma e quello di Vitinia ex Poverello domani saranno ancora aperti. E dopodomani. E ancora nei giorni a venire. Lo ha deciso il Campidoglio, che non revocherà la proroga in scadenza alla mezzanotte di oggi come precedentemente annunciato. Così i cani non verranno trasferiti, gli operatori continueranno a lavorare, e i cittadini potranno ancora avere nel grande canile della capitale un punto di riferimento per adozioni e ritrovamenti. La notizia è di pochi minuti fa, dopo che stamani davanti alla prefettura gli animalisti – su invito dell’Associazione Volontari Canile di Porta Portese (Avcpp) attualmente affidatari del canile della Muratella – si erano riuniti in un presidio di protesta sotto la prefettura romana.

Ebbene, hanno vinto loro e, con loro, i cani ospiti delle strutture. Il sub commissario capitolino Camillo de Milato ha infatti firmato nel pomeriggio la decisione di non chiudere, fissando per le 17 del 4 gennaio – il primo giorno utile – una riunione a palazzo Senatorio con l’Avcpp per “individuare un percorso amministrativo temporaneo per garantire la funzionalità dei canili comunali”. In altri termini dovrebbe arrivare una proroga del servizio in attesa della conclusione del bando europeo. Nel frattempo, si legge nella lettera del Campidoglio, “si chiede” all’Acvpp “di garantire in questi giorni il regolare servizio affidato”.

Certo che lo faranno, non chiedevano altro da mesi: “Dopo una estenuante giornata di lotta – scrivono in una nota – i lavoratori dei canili hanno scongiurato la chiusura delle strutture comunali ed il conseguente licenziamento di tutti gli operatori che da 15 anni vi lavorano”. I cani ringraziano: continueranno ad attendere una famiglia, e si spera per poco tempo, ma intanto rimarranno nel posto e con le persone che per loro sono ‘casa’.