gemma
Gemma

PIETRASANTA (Lucca) – Gemma è morta avvelenata per un boccone-killer tra i molti che negli ultimi mesi destano allarme in tutta la Versilia e in particolare a Pietrasanta. Gemma – un incrocio tra cane corso e mastino napoletano di 8 anni – è morta il 3 dicembre scorso, dopo una giornata di atroci sofferenze. La polpetta letale che l’ha uccisa, a quanto pare è stata addirittura gettata nel giardino dell’abitazione dove si trovava Gemma, dunque in uno spazio privato.

E allora ieri pomeriggio, nella piazza del Duomo di Pietrasanta, in suo nome si è svolta la manifestazione Amali, non maltrattarli, un flash mob organizzato dal gruppo Operazione Gemma contro ogni maltrattamento agli animali. In 600, molti accompagnati dai loro cani, si sono presentati all’appuntamento culminato con la liberazione in cielo di una miriade di palloncini rossi a forma di cuore. Intanto, dall’indomani della morte di Gemma, si è costituita su Facebook la pagina del gruppo Operazione Gemma che si propone di tenere alta l’attenzione sull’allarme autenticamente fondato che dilaga negli ultimi mesi un po’ in tutta la costa nord della Toscana. Già nelle sue prime 24 ore di vita il gruppo ha registrato oltre 500 adesioni, oggi giunte a 6300 e passa, e le iniziative che intende portare avanti sono informative e di contrasto in collaborazione con le forze dell’ordine. Per Gemma e per tutti gli altri quattro zampe il cui cuore ha cessato di battere a causa di avvelenamenti e maltrattamenti.

Cuori rossi per Gemma e per tutti i cani nel cielo di Pietrasanta
Cuori rossi per Gemma e per tutti i cani nel cielo di Pietrasanta
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