Il bulldog Cash, invece, è stato lasciato a terra
Il bulldog Cash, invece, è stato lasciato a terra

MARSALA (Trapani) – Alitalia dovrà risarcire un passeggero al cui bulldog era stato negato l’imbarco, costringendo i due a viaggiare sotto Natale da Milano a Trapani in treno e nave senza prenotazione, dal momento che avevano prenotato il volo. Ma il volo, all’ultimo minuto, si era trasformato da Alitalia a AirOne, e quest’ultima compagnia non ammette i cani a bordo. La decisione della condanna è stata assunta dal Tribunale civile di Marsala, che ha valutato il caso condannando la compagnia di bandiera italiana a risarcire il danno quantificandolo il 1580 euro.

I fatti risalgono al Natale di quattro anni fa. Attraverso un’agenzia di viaggi, un mese prima delle festività, il giovane acquista un biglietto aereo Milano Malpensa – Trapani per sé e uno per Cash, il suo bulldog americano, per il giorno 23: l’antivigilia di Natale. La compagnia autorizza regolarmente l’emissione del titolo di viaggio, informando che il cane si sarebbe dovuto presentare munito di gabbia omologata e che avrebbe viaggiato in stiva. Ma una volta a Malpensa ecco il cambio di compagnia, con le nuove regole di imbarco e la coppia a sei zampe che resta a terra. A questo punto il viaggiatore umano, uno studente marsalese, è costretto a trovare per sé e per il cane un treno fino a Genova e poi una nave fino in Sicilia. Ebbene: secondo il giudice nel comportamento di Alitalia “è possibile configurare il dolo incidente”, nonché “la mancanza della buona fede e il preordinato disegno di non voler informare la clientela dei diritti ad essa spettanti”. Da qui la condanna.

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