cagnoliniBAIANO (Avellino) – Cani di razza pregiata tra cui bulldog inglesi, francesi, maltesi e chihuahua, sono stati liberati dai finanzieri del comando provinciale di Avellino. I 22 quattro zampe erano rinchiusi in un immobile, realizzato in una zona boschiva tra Baiano e Avella, trasformato in allevamento abusivo. Le Fiamme Gialle, in collaborazione con il personale dell’Eital (Ente italiano tutela animali e legalità), hanno rinvenuto i cani stipati sia in stanze chiuse che in un garage al buio e privo di areazione, mentre alcuni cuccioli appena nati erano all’interno di un piccolo bagno.

Gli animali erano detenuti in precarie condizioni igienico-sanitarie in spazi maleodoranti ricavati con materiali di recupero (lamiere, paratie in plastica a superficie non liscia), utilizzando anche reti metalliche con ferri sporgenti e arrugginiti. Rinvenuti anche vari farmaci ad uso veterinario, in alcuni casi scaduti, e materiale sanitario oltre a numerosi Pet passaport (passaporto per animali) dai quali è emersa la provenienza estera dei cagnolini e la loro verosimile illegale introduzione nel territorio nazionale e relativo commercio illecito.
Presso l’abitazione dei responsabili della struttura, a Quadrelle, sono stati rinvenuti altri 15 cani (di cui 7 cuccioli appena nati) oltre a medicinali scaduti e documentazione varia. Due le persone denunciate (marito e moglie di origine ucraina e legalmente residenti in Italia) per maltrattamento di animali e deposito incontrollato di rifiuti derivante dall’attività di allevamento. I 37 cani sono stati temporaneamente affidati a una struttura idonea.

 

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