veterinario baci2MILANO – Un programma in sette punti per fare di Milano un luogo di riferimento nella qualità del rapporto tra cittadini e animali: è quanto l’Ordine dei Medici Veterinari della provincia di Milano propone a tutti i candidati a sindaco del capoluogo lombardo, dando totale disponibilità alla futura giunta per poi eventualmente metterlo in pratica. “L’iniziativa – spiegano i veterinari Fnovi – ha lo scopo di evidenziare alcuni problemi esistenti sul territorio milanese e di valorizzare la cultura del rapporto sano e consapevole con gli animali come indicatore di civiltà”.

La piattaforma si articola in 7 punti che spaziano dalla stipulazione di convenzioni per la cura o il soccorso di animali all’intensificazione delle attività divulgative e informative. Ma eccoli nel dettaglio:

1. Un nuovo regolamento comunale per la tutela degli animali d’affezione. Secondo i medici veterinari è di cruciale importanza che la prossima giunta comunale porti a termine i lavori di rinnovo del regolamento per la tutela degli animali, in cantiere da diversi anni. L’Ordine dà massima disponibilità a collaborare per la stesura di un regolamento più snello e moderno, focalizzato sugli aspetti salienti della civile convivenza tra uomo e animali e della tutela del benessere di questi ultimi.

2. Medicina veterinaria di base in convenzione per le fasce economicamente più deboli attraverso la creazione di un fondo gestito da una Onlus, i cui fondatori potrebbero essere l’Ordine e il Comune, che coprirà prestazioni di medici veterinari liberi professionisti convenzionati a favore di animali i cui i proprietari abbiano diritto di accesso al fondo. L’obbiettivo è salvaguardare il benessere animale dando la possibilità a tutti i proprietari di animali che rientrano nelle fasce economicamente meno abbienti di poter accedere ad un servizio medico veterinario professionale.

cane veterinario3. Attività di promozione e sensibilizzazione sul tema del rapporto tra uomo e animale, intensificando il coinvolgimento delle scuole e di tutti i cittadini attraverso convegni, conferenze e incontri.

4. Formazione sulla corretta e responsabile detenzione dei cani attraverso il corso definito ‘il patentino’. I corsi, erogabili dal Comune, dalla Asl e dai medici veterinari liberi professionisti, forniscono strumenti utili a migliorare il rapporto uomo-cane nel rispetto dell’animale e della collettività. La proposta dell’Ordine prevede che venga intensificata l’erogazione dei corsi, calendarizzando almeno 6 incontri all’anno.

5. Convenzione con medici veterinari liberi professionisti per il soccorso di animali feriti. Con la modifica del Codice della strada, l’omissione di soccorso per l’animale ferito è diventata reato. Il conseguente aumento delle segnalazioni, secondo l’Ordine, mette in luce l’importanza di strutturare e regolamentare il sistema di soccorso in maniera tale che non sia interamente a carico né di chi soccorre né del medico veterinario che interviene. Tra gli strumenti a supporto della convenzione, l’Ordine propone anche la realizzazione di un’app che indichi le strutture veterinarie convenzionate.

6. Il rilancio degli ippodromi milanesi come luoghi di svago e intrattenimento per rilanciare la cultura del rapporto tra uomo e cavallo e per valorizzare i luoghi dell’ippica, che nell’immaginario collettivo hanno spesso una connotazione negativa legata al gioco d’azzardo e alle scommesse.

7. Costituzione di un tavolo tecnico permanente con ruolo di consulenza e consultazione tra medici veterinari di sanità pubblica e privata, Ufficio Diritti Animali, rappresentanti delle associazioni protezionistiche e cittadini. L’idea è di fornire ai milanesi e all’amministrazione comunale uno strumento di interlocuzione reattivo e qualificato rispetto a tutte le tematiche che vedono coinvolti animali.

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