canada_aereo_animali_TWALBERTA (Canada) – Nel Canada sconvolto da un incendio di proporzioni gigantesche, un pilota ha aggirato le regole della sua compagnia aerea per mettere in salvo 40 tra cani e altri animali domestici. I quattro zampe erano rimasti intrappolati a Fort McMurray, cittadina dell’Alberta in Canada da dove sono state sfollate quasi 90mila persone. Lì le fiamme hanno devastato una superficie pari a 1.560 km quadrati.

E proprio quando ai residenti è stato ordinato di evacuare la città è sorto il problema. Molti, infatti, hanno dovuto a malincuore lasciare i propri amici pelosi sul posto, senza poter tornare in un secondo momento per salvarli. Ci ha pensato Keith Mann, pilota della compagnia low cost West Jet, ad assumersi la responsabilità di una scelta che ha permesso di riunire animali e famiglie. Il comandante ha infatti dato il via libera per imbarcare a bordo cani e gatti, ma anche conigli o cincillà, direttamente in cabina, chiedendo agli assistenti di volo di assicurarsi che fossero legati. Mann ha contribuito a trasferire circa 6.000 persone in volo a Calgary ed Edmonton: “Tutti volevano lasciare la zona – ha raccontato a Metro News – quindi era la cosa giusta da fare. Sono felice di averlo fatto”.

Ma lo sforzo per soccorrere gli animali rimasti bloccati nelle case di Fort McMurray è stato condiviso: più di 230 pet sono stati salvati e i funzionari locali con il comune rurale di Wood Buffalo continuano a trovare rifugi di fortuna per le bestioline sfollate. I cagnolini, fin dove è stato possibile, hanno ricevuto ciascuno un kit con un giocattolo, una copertina e la cuccia. Alcuni sono arrivati ​​a Calgary dove soggiorneranno in un rifugio con l’Alberta Animal Rescue Crew Society (AARCS). Sono evidentemente stressati. AARCS ha postato sulla sua pagina Facebook le loro foto, così che i proprietari possano trovarli e ricongiungersi coi loro familiari in pelliccia.

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