Francesco Giannelli
Francesco Giannelli

PORDENONE – La maggior parte dei candidati sindaco per Pordenone ha inserito nel programma elettorale un pensiero a quattro zampe. Bene, perché ciò aumenta le probabilità che i cani a Pordenone ricevano attenzione per i prossimi cinque anni. Sì ma su quale registro? Andiamolo a vedere nel dettaglio, spulciando tra programmi che – ovvio – sono variamente modulati e in cui l’area cani elettorale va da un generico “dare più attenzione agli animali” (che è l’ultimo punto del paragrafo 6 sul sociale nel programma di Francesco Giannelli, candidato sindaco per la lista Pordenone Popolare) a porzioni di spazio più ampio.

Alessandro Ciriani
Alessandro Ciriani

Ad esempio Alessandro Ciriani (Lista Ciriani Sindaco Pordenone Cambia) ha inserito nel proprio programma elettorale un intero paragrafo dedicato ai Diritti degli animali: “Una città più bella – vi si legge – non può non amare gli animali: a tal fine svilupperemo una proficua collaborazione con le associazioni animaliste per un piano ‘città amica degli animali’ a partire da aree dedicate per lo sgambamento dei cani nei parchi pubblici. Monitoreremo la situazione dei canili locali e promuoveremo l’adozione degli animali locali attraverso degli open day e delle promozioni on line sia del servizio sia degli animali presenti in esso. Valuteremo sovvenzioni per anziani e fasce deboli per il mantenimento e le cure del proprio animale, promuoveremo l’accesso a tutti i luoghi pubblici per i cani, nel rispetto delle regole vigenti, con obbligo dei proprietari di rispondere degli eventuali danni”.

La candidata sindaco del Pd Daniela Giust mette il cane e gli altri animali a pagina 13 del suo programma elettorale dove scrive: “Un aspetto sempre più importante della relazione delle persone con la natura è il rapporto con gli animali, domestici e no. Pordenone da anni ha avviato un percorso di tutela degli animali, dedicando loro molte attenzioni, che svilupperemo, soprattutto favorendo la gestione delle colonie feline e ampliando le aree verdi dedicate alla sgambatura dei cani. Nel contempo è necessario richiamare i conduttori di animali nelle aree pubbliche al rispetto di elementari regole di igiene e sicurezza”.

Daniela Giust
Daniela Giust

Assolutamente articolata la proposta del candidato sindaco del Movimento 5 Stelle Samuele Stefanoni, nel cui programma elettorale l’attenzione agli animali è diffusa. Il primo accenno breve è al punto 5 intitolato Città etica, in cui il candidato inserisce la stringa: “Tutela degli animali: Tutti gli esseri viventi meritano rispetto”. Poi, al punto Decoro e arredo urbano, Stefanoni pensa al “posizionamento lungo le strade e in prossimità dei parchi dei DOG-BOX, contenitori per la raccolta delle deiezioni degli animali domestici da parte dei proprietari, con sanzioni per chi non ottempera alla raccolta”. Le intenzioni di tutela tornano più avanti nel paragrafo strettamente dedicato alla Tutela degli animali, che come principio ispiratore sceglie: “La civiltà si misura dal modo in cui si trattano tutti gli esseri viventi”. Qui si legge: “Il movimento 5 stelle, anche e soprattutto nel trattare la questione riguardante gli animali, è mosso da principi quali rispetto e sostenibilità. Per questo motivo crediamo si debba agire a partire da comportamenti e stili di vita coerenti con tali premesse. Il nostro proposito principale è quello di elevare ad interlocutore le associazioni che agiscono sul territorio per tutelare e difendere gli animali. Questi soggetti conoscono meglio di chiunque altro le problematiche riguardanti i nostri amici animali, tuttavia, troppe volte, la loro voce è rimasta inascoltata”.

Samuele Stefanoni
Samuele Stefanoni

Stefanoni punta dunque a una “revisione (effettiva attuazione e potenziamento) del regolamento comunale sulla tutela degli animali emanato dalla giunta Bolzonello alla luce delle nuove norme regionali (legge del luglio 2015) e istituzione di uno sportello per il rispetto dei diritti degli animali”. Se eletto, l’aspirante sindaco intende “perseguire con la massima severità qualsiasi tipo di illecito e la mancanza di rispetto delle leggi nei confronti degli animali (maltrattamento e malgoverno degli animali) in accordo e sinergia con le forze dell’ordine (potenziando il coordinamento) e con il supporto di veterinari etologi”.

Ancora, prosegue il programma, si intende: “Instaurare un dialogo e una effettiva collaborazione con le associazioni animaliste presenti in città per ascoltare, individuare e risolvere le problematiche riscontrate; incentivare l’adozione da parte di privati cittadini di cani e gatti presenti nei rifugi di zona (nelle strutture per animali abbandonati e/o randagi), quali canili e colonie feline in modo da ridurre la spesa attualmente a carico di tutti i cittadini per il loro mantenimento; particolare attenzione sarà data agli anziani desiderosi di avere una compagnia animale. […]; divieto di commercio, esposizione e vendita di animali in luoghi pubblici ( esempio fiere e sagre) soprattutto se in età di svezzamento e in gravidanza; bandire i prodotti testati su animali come clausola nei contratti di fornitura al Comune e rendere pubblico il diniego alla sperimentazione su animali nell’ambito delle normative vigenti; cercare di impedire nel territorio comunale l’insediamento di aziende sia pubbliche che private che basino le loro attività su metodologie che la contemplino; promuoveremo progetti didattici nelle scuole sulla tutela e sul rispetto degli animali in collaborazione con le associazioni animaliste; comportamenti etici e civili da parte dei conduttori di cani in ambienti pubblici sanzionando severamente i trasgressori (escrementi lasciati per strada); il rispetto della legge di divieto di detenzione a catena di qualsiasi animale domestico e non, come anche il divieto già espresso nella legge regionale di detenzione in piccoli recinti; […] l’aumento dell’attività di pet therapy per persone diversamente abili, bambini ed anziani”.

Nota di colore: uno dei candidati consiglieri comunali, Francesco Ribetti, ha scelto a mo’ di ‘vela’ il proprio cane che sta girando per la città con cappottino elettorale.

candidato Francesco Ribetti

 

 

 

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