cane veterinarioMOGLIANO VENETO (Treviso) – Le malattie infettive dei cani e gatti evolvono, gli stili di vita dei nostri amici a quattro zampe cambiano e così anche i medici veterinari si incontrano per valutare e condividere nuove modalità per proteggerli attraverso recenti protocolli e prodotti immunizzanti. Un road show dedicato alle best practice veterinarie sulle vaccinazioni per cani e gatti è in partenza da Mogliano Veneto. I seminari, organizzati da Mco International grazie al contributo non condizionante di Msd Animal Health hanno ottenuto il patrocinio delle università di medicina veterinaria di Milano, Bologna e Napoli, della Fnovi (Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani) e grazie alla collaborazione organizzativa della Scivac (Societa’ Culturale Italiana Veterinari per Animali da Compagnia) possono vantare un ospite di fama internazionale.

Relatore dell’evento infatti è il professor Michael Day, docente della University of Bristol e chairman del Vaccination Guidelines Group della Wsava (World Small Animal Veterinary Association). Punto di partenza del dibattito le Linee Guida Wsava per la Vaccinazione del cane e del gatto, redatte dallo stesso Day e da illustri colleghi medici veterinari di fama mondiale specializzati in malattie infettive e immunologia. Pubblicate per la prima volta già alcuni anni fa, nello scorso gennaio le Linee guida sono state aggiornate e nuovamente pubblicate per fornire ai veterinari un supporto concreto alla loro quotidiana attività, spiega un comunicato Value Relations. Il focus è posto sull’importanza dell’immunità di popolazione, cioè la protezione che si ottiene vaccinando almeno il 75% degli animali. Questo permette di creare una barriera di immunità alla diffusione di tutte le principali e spesso letali malattie infettive.

pronto soccorso vetIl road show metterà inoltre in evidenza l’importanza di fornire una solida immunità di base ai nostri amici quattro zampe sin da piccoli. I cuccioli devono ricevere più vaccinazioni cadenzate e ripetute secondo schemi che le nuove evidenze scientifiche hanno ben chiarito. Discorso diverso per l’adulto: la necessità o meno di somministrare il vaccino dipende da diversi fattori tra cui i rischi associati alla tipologia di animale, il suo stile di vita, la frequenza con cui la patologia è presente in una determinata area geografica e il rischio di esposizione al virus. Da mettere infine in evidenza il potenziale impatto che alcune malattie possono avere sul sistema salute complessivo. La rabbia, per esempio, per la quale in nostro paese è stato recentemente dichiarato indenne: se ci spostiamo poco oltre il confine di Nord Est, purtroppo, i focolai sono persistenti. Ecco perché le Linee guida raccomandano di non abbassare la guardia.

Fino al 12 giugno, i seminari sono organizzati in 6 città italiane: il tour parte il 7 giugno da Mogliano Veneto per poi fare capolino a Milano l’8 giugno. Il 9 giugno a Firenze e il 10 a Bologna. Infine l’11 giugno a Napoli e il 12 a Roma. Per maggiori informazioni e per iscriversi, inviare una mail a diletta.tanzini@mco-international.com. Gli incontri saranno in lingua inglese con servizio di traduzione simultanea, conclude Value Relations.

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