ROMA – Un paggetto a quattro zampe. Nel momento del fatidico ‘sì’ attraversa di corsa la navata per porgere agli amici di famiglia le fedi nuziali. Non solo un ospite che scodinzola qua e là tra gli invitati al matrimonio, il cane oggi è protagonista del giorno più bello dei suoi proprietari. Tutto ovviamente viene organizzato a puntino grazie agli esperti di Wedding Dog Sitter, il primo servizio professionale in Italia di dog sitting per matrimoni e cerimonie.
E’ nato nel 2010 da un’idea della giovane imprenditrice Elisa Guidarelli e nel giro di poco tempo è diventato un progetto di successo con all’attivo oltre 200 matrimoni celebrati con l’importante presenza del migliore amico a quattro zampe.
“Prima della cerimonia, ovviamente ci si organizza. Si fa un incontro conoscitivo, poi il giorno delle nozze il nostro personale arriva due, tre ore prima prendendosi cura del cane ed evitando che venga innanzitutto coinvolto in una situazione di stress. Il personale lo tiene per tutta la giornata, lasciando così liberi gli sposi di godersi la loro favola avendo accanto il proprio migliore amico”, spiega all’Adnkronos Elisa Guidarelli sottolineando che il servizio si occupa anche degli accessori che vestiranno il cane per la cerimonia. Un collare particolare con papillon, ad esempio, ma senza eccessi (“Il nostro punto di forza è l’etica ed il rispetto assoluto delle necessità e natura del cane“, dice l’imprenditrice) a cui viene applicato il cuscinetto portafedi.
Non solo: “Alla cerimonia partecipa anche il pet photographer, specializzato in fotografia per animali, che realizza il book del matrimonio dal punto di vista del cane. Le immagini sono scattate come se fossero gli stessi occhi del cane a registrare i momenti clou. Il giorno del ‘sì’ siamo, infatti, presenti almeno in due, e siamo i primi ad arrivare e gli ultimi ad andare via”. L’amore e l’esperienza per gli animali (inizia come toelettatrice e assistente per uno studio veterinario), ha portato Elisa Guidarelli, 33 anni a lanciare inizialmente una piccola start-up, poi in soli sei anni l’imprenditrice ha visto il suo progetto affermarsi a tal punto di diventare oggi una catena di franchising e un punto di riferimento per tutti coloro che vogliono andare a nozze con il proprio cane, membro della famiglia.
“L’idea di questo servizio è nata nel 2010 – sottolinea l’ideatrice e fondatrice di Wedding Dog Sitter -. A quei tempi dovendomi sposare, cercai una persona che si potesse occupare dei miei cani il giorno del matrimonio, mi resi subito conto che in Italia non c’era nessuno da ingaggiare. Così pensai: se serve a me, servirà anche ad altri”. Il resto è storia. Wedding Dog Sitter è una realtà in continua crescita: negli ultimi mesi ha aperto le sue filiali in Toscana, Emilia Romagna, Veneto, Lombardia e Liguria. “Ogni anno ricevo centinaia di richieste ed è proprio per questo che ho deciso di trasformare questa realtà in un franchising, per soddisfare le necessità di un numero sempre maggiore di sposi“, afferma Guidarelli. “Perché a chi non farebbe piacere nel giorno più bello della vita avere accanto a sé il proprio migliore amico?”