randagi branco 2ROMA – La Lav dice sì all’emendamento alla manovra presentato alla Camera dai deputati Anzaldi, Preziosi e Cova, “perché quanto i Comuni spendono per i cani nei canili oggi non è nella stragrande maggioranza dei casi a favore dei cani ma di un perverso sistema che non risolve il randagismo, disincentiva le adozioni e aiuta solo i gestori di strutture utilizzate come discariche per rifiuti”. Che però invece sarebbero i cani…  La Lav “è a favore di una tassa sui cani non sterilizzati, ma solo se verranno eliminate dalla proposta di esenzione le categoria dei pastori e, grazie al possibile intervento dei sindaci, quella dei cacciatori“.

La Lav chiede inoltre l’inserimento della categoria degli allevatori tra le categorie che dovranno pagare la tassa che quindi sarà una tassa sulla riproduzione, vincolando i fondi così raccolti alla prevenzione del randagismo. Questo inoltre permetterà, secondo la Lav, gratuità o facilitazioni alla sterilizzazione di cani di proprietà dei sindaci in quanto vaganti o per categorie con riscontrati problemi economici.

 

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