San Giovanni Rotondo è il luogo del delitto
San Giovanni Rotondo è il luogo del delitto

SAN GIOVANNI ROTONDO (Foggia) – Orrore a San Giovanni Rotondo: i volontari della locale sezione Enpa hanno trovato i corpi senza vita di due cuccioli, due trovatelli uccisi a bastonate e riversi su uno spiazzo erboso nei pressi del distributore di benzina IP lungo la circonvallazione della città pugliese. Un terzo cagnolino è miracolosamente scampato al massacro; i volontari stanno cercando di metterlo in sicurezza ma l’animale, testimone dello scempio, è terrorizzato e non si lascia avvicinare. I poveri resti dei due cuccioli sono stati inviati all’Istituto Zooprofilattico per l’esame necroscopico, tuttavia le cause della morte sembrano ormai acclarate.

Nulla si sa invece di chi possa avere compiuto un gesto così indegno. Per questo l’Enpa, che ha informato del fatto la Polizia locale e che presenterà denuncia all’autorità giudiziaria, chiede siano vagliate le riprese delle telecamere posizionate presso la stazione di servizio: potrebbero fornire elementi utili a fare chiarezza sul duplice animalicidio.

“E’ un fatto che ci lascia sgomenti. Speravamo, dopo il terribile precedente del cane Angelo, di non dover più assistere a fatti del genere, ma purtroppo al peggio non c’è limite”, si legge in una nota Enpa da cui parte anche l’appello a “rappresentanti istituzionali, forze di polizia e magistratura, affinché facciano quanto in loro potere per identificare gli uccisori dei cuccioli. Devono essere puniti con una condanna esemplare: per loro devono aprirsi le porte del carcere. Ma, soprattutto – incalzano i rappresentanti dell’Ente di protezione animali – è giunto il momento che governo e parlamento prevedano finalmente un inasprimento delle pene per i reati contro gli animali, la situazione sta diventando insostenibile”.

Per nostra scelta editoriale, a scanso di qualunque rischio emulazione, evitiamo di pubblicare le immagini dei piccoli straziati, che comunque abbiamo visionato in quanto diffuse da Enpa.

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