Foto d'archivio
Foto d’archivio

NAPOLI – All’altare il giorno del matrimonio accompagnata dal suo cane, l’affetto più caro che ha: La singolare proposta di una promessa sposa dell’entroterra campano non ha convinto il parroco della chiesa napoletana di San Giuseppe a Chiaia, don Franco Rapullino, che l’ha respinta. “Mi ha detto che era l’affetto più caro che avesse e che lo voleva con sé all’altare in un momento così importante della sua vita“.

“Non posso dire cosa ho risposto – racconta all’Ansa il sacerdote che ha reso pubblico l’episodio nel corso di una recente omelia domenicale – diciamo solo che dopo mi sono dovuto confessare. E non credo proprio che quelle persone (mamma e figlia) torneranno nella mia chiesa. Non sono stato diplomatico nel dire no”.

“Affermo – spiega il sacerdote – la totale ammirazione dell’opera di Dio nel Creato, regno animale compreso, e ne adoro il disegno. Ho manifestato il mio disappunto circa la pretesa di una giovane sposa fuori della provincia di Napoli che voleva entrare solennemente e al suono dell’organo non assieme a suo padre o chi ne fa le veci, com’è di tradizione, bensì accompagnata all’altare dal suo cane…”.

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