Al mare tutti insieme: aumentano gli spazi nel Ravennate (Pablo Abbatangelo photo)
Al mare tutti insieme: aumentano gli spazi nel Ravennate (Pablo Abbatangelo photo)

RAVENNA – Portare il proprio cane in spiaggia libera è possibile a Ravenna nelle due località balneari di Casalborsetti e Lido di Classe, purché a un guinzaglio di non oltre un metro e mezzo e con la museruola a portata di mano. Ci sono inoltre 13 stabilimenti che ne hanno fatto richiesta: uno a Casalborsetti, Lido di Dante e Lido Adriano; due a Marina Romea, a Punta Marina Terme e a Marina di Ravenna; quattro a Lido di Classe.

E’ dunque entrata in vigore l’ordinanza comunale che, “intendendo promuovere il benessere, la cura e la presenza degli animali, favorendo una corretta convivenza con l’uomo e tutelando salute pubblica e ambiente”, consente appunto l’accesso, dall’alba al tramonto dal 13 maggio al 30 settembre, agli amati quattro zampe in alcuni tratti di spiaggia del litorale ravennate.

cane mareA Casalborsetti nel tratto di spiaggia libera della lunghezza di circa 70 metri a sud dello stabilimento balneare Overbeach; a Lido di Classe nel tratto di spiaggia libera della lunghezza di circa 30 metri a nord della scogliera, trasversale alla foce del fiume Savio. Hera provvede a effettuare periodici interventi di pulizia e di risanamento. Possono accedere alla spiaggia, e fare il bagno, esclusivamente i cani regolarmente iscritti all’anagrafe canina, senza pulci e, per le femmine, non in calore.

mare bulldogI proprietari sono responsabili del benessere, del controllo e della conduzione degli animali e rispondono, sia civilmente che penalmente, di eventuali danni o lesioni. Hanno inoltre l’obbligo di provvedere autonomamente all’ombreggiatura dei propri animali e alla fornitura di acqua pulita.

Devono poi assicurare che il cane abbia un comportamento adeguato alle esigenze di convivenza con le persone e gli animali che usufruiscono della spiaggia libera. Infine devono rimuovere immediatamente qualunque deiezione prodotta. Le infrazioni saranno punite, se il fatto non costituisce reato, con sanzioni pecuniarie. Insomma: regole e buon senso, e si può tutto.

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