Il cane Angelo, torturato e ucciso a Cosenza
Il cane Angelo, torturato e ucciso a Sangineto

ROMA – Verdi e animalisti plaudono alla condanna dei responsabili della tortura e uccisione del cane Angelo, ma chiedono pene più severe per chi si “macchia” di questi reati.

“Una bella notizia”, ma serve “l’inasprimento delle pene previste per il maltrattamento e l’uccisione di animali”, afferma il responsabile Diritti degli Animali dei Verdi Rinaldo Sidoli commentando la condanna a 16 mesi dei 4 responsabili della cattura, tortura e uccisione del cane Angelo a Sangineto, nel Cosentino.

“Giustizia è fatta – aggiunge – Noi, come Verdi, siamo moderatamente contenti della sentenza ma ci batteremo perché il Parlamento approvi una modifica alla legge con l’inasprimento delle pene previste per il maltrattamento e l’uccisione di animali”.

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