97-donzelli-cani-cropped-44FIRENZE – Giro di vite, in Toscana, contro chi non rende identificabile il proprio cane attraverso il microchip o tatuaggio: la nuova misura, che prevede una multa immediata di 200 euro per i proprietari, giunge grazie a un emendamento alla variazione di bilancio presentato da Fratelli d’Italia e approvato in Consiglio regionale.

Il codice identificativo, così come l’iscrizione all’anagrafe canina del proprio cane o gatto, sono obbligatori già da tempo. Tuttavia: “Fino ad oggi, secondo le normative regionali, ai proprietari di cani che venivano trovati senza il documento identificativo venivano concessi dieci giorni di tempo per mettersi in regola senza alcuna sanzione – sottolinea il capogruppo FdI Giovanni Donzelli in una nota – con un sistema che, di fatto, in questi anni ha scoraggiato l’applicazione del microchip”.

Vita dura dunque, annuncia Donzelli, per chi pensi di poter abbandonare il proprio cane, ma anche un emendamento ‘riparatorio’ poiché le attuali modalità, ricorda l’esponente politico, sono frutto di “un’anomalia prevista da una legge approvata alla fine della scorsa legislatura dalla maggioranza in Consiglio regionale e che avevamo denunciato nel corso di un blitz al comitato elettorale di Enrico Rossi durante la campagna per le ultime elezioni regionali”.

“I fondi che saranno ricavati dalle multe – spiega Donzelli – saranno inoltre utilizzati per campagne di sensibilizzazione della Regione contro gli abbandoni. Speriamo che aver portato avanti una battaglia per reintrodurre questa norma – conclude Donzelli – serva anche, con le ferie di agosto alle porte, a scoraggiare gli abbandoni degli animali”.

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