volvo-studio-1ROCKLEIGH (New Jersey, USA) – Tenere il cane libero di muoversi in auto, oltre che essere vietato, crea pericolo e stress sia per l’uomo che per l’animale: a confermarlo è uno studio realizzato negli Stati Uniti da The Harris Poll per conto di Volvo Car USA con la collaborazione della dottoressa Elisa Mazzaferro, Veterinary Specialist della Cornell University e tra i maggiori esperti di gestione delle emergenze con gli animali.

La novità dello studio non riguarda tanto i danni che in caso di sinistro possono essere arrecati al cane e agli occupanti dell’auto, quanto piuttosto il ‘prima incidente’, cioè il livello di distrazione e scarsa concentrazione sulla guida che deriva dal muoversi dell’animale in auto. Gli esperti di Volvo e The Harris Poll – spiega la nota diffusa dall’azienda automobilistica – hanno esaminato da vicino il comportamento di 15 guidatori e dei loro cani su un periodo di oltre 30 ore per ciascuna auto, coprendo tutte le possibili situazioni: animale libero, trattenuto con cintura di sicurezza, con imbragatura, con trasportino, con grata e con gabbia.

IN AUTOLe rilevazioni hanno mostrato che le situazioni di pericolo sono state 649 contro 274 nel caso di vetture con cane libero a bordo, compreso il viaggiare dell’animale con la testa fuori del finestrino o stare addosso al guidatore. I tempi di distrazione di chi sedeva al volante sono più che raddoppiati con il cane non ‘trattenuto’ (3 ore e 39 minuti su 30 ore totali di guida, contro 1 ora e 39 minuti).

Ma uno degli aspetti più rilevanti è stata la misurazione dello stato di stress per uomo e animale, con frequenza cardiaca in aumento per entrambi. I cani senza sistema di sicurezza hanno mostrato una frequenza cardiaca più veloce di 7 battiti al minuto, valore per i conducenti sale addirittura da 28 a 34 battiti al minuto.

autobus seduti”Se gli animali domestici girano liberi all’interno dell’auto, cosa che può essere divertente – ha spiegato Mazzaferro – ciò rappresenta invece un grave rischio sia in termini di distrazione che di aumento delle possibilità di lesioni gravi in caso di incidente. Sfortunatamente, nel mio campo, vediamo regolarmente le devastanti conseguenze, molte delle quali possono essere evitate semplicemente garantendo che i nostri animali siano protetti in modo sicuro”.

Lo studio si è occupato anche della relazione che lega persone, cani e auto, rivelando alcuni aspetti curiosi. I millennial statunitensi sono ad esempio propensi ad investire per il benessere dei loro amici a quattro zampe: oltre il 50% degli intervistati dichiarato disponibile a spendere almeno 50 dollari per la festa di compleanno del proprio pet, un 36% ha detto che pagherebbe 100 dollari per l’asilo per cani, il 33% per abbigliamento firmato e il 32% per far frequentare palestre ai cani (32%). Gli americani – si legge nello studio – vogliono viaggiare con i loro animali ma non si preoccupano per la loro sicurezza, anche se il 32% degli intervistati ha detto di aver lasciato il cane a casa perché riteneva che la propria auto non fosse abbastanza sicura. Il 39% preferirebbe fare un viaggio con il proprio cane piuttosto che con la famiglia e il 28% si dichiara più interessato a passare un weekend con l’amico a quattro zampe piuttosto che col proprio partner.

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