Uscito a fine ottobre ha già scalato le classifiche di vendita di Amazon piazzandosi al secondo posto: è la nuova favola di Luis Sepulveda, l’autore tra l’altro de La Gabbianella e il Gatto, ed è la Storia di un cane che insegnò a un bambino la fedeltà. Il bambino è un piccolo mapuche, una popolazione cilena, di nome Aukamañ. Il cane è un pastore tedesco, suo compagno di giochi. I due stringono quel legame di amicizia possibile solo tra due cuori fanciulli. Ma in questa regione del mondo sono tempi duri, e uomini altrettanto duri decidono che non è possibile che un piccolo mapuche possieda un cane tanto pregiato. I due vengono separati, e il cane inizia una vita di sofferenza. Sì perché è dura per un cane lupo vivere alla catena, nel rimpianto delle felice libertà conosciuta da cucciolo e nella nostalgia per tutto quel che ha perduto, di quel bambino che per lui era come un fratello.

I mapuche, la Gente della Terra, vivono nel rispetto della natura e di tutte le sue creature. E ora invece quel cane è lì prigioniero, costretto dagli uomini del suo branco a dare la caccia a un misterioso fuggitivo. Dove lo porterà la caccia? Se è vero che il destino è scritto nel nome, il nome di questo cane significa fedeltà. Ed è un legame che non si può spezzare. Lo dimostra quando ritroverà il suo grande amico, ormai adulto e capace di scelte coraggiose. Libro per piccoli; ma non solo.

Il branco di uomini ha paura. Lo so perché sono un cane e fiuto l’odore acido della paura