Immagine“Ma come è bello andare in girooooo con le ali sotto ai piediiiiii”… Vespa Special o no, con l’arrivo della primavera  parecchi di noi bipedi si preparano a svegliare dal letargo invernale in garage lei: la moto! Larga, alta, affusolata, schiacciata o very aggressiva non importa: importa quel senso di libertà… il vento in faccia… i panorami… e il cane? A bordo, ovvio, per un’attività forse non proprio sportiva ma sicuramente adatta soprattutto a cagnolini piccoli che magari hanno scarsa attitudine atletica, o prediligono forme di meditazione statica sul divano di casa, o con cui semplicemente si vuol condividere una bella gita a sei zampe.

Il modo c’è, per far provare a Fido l’ebbrezza del vento tra le orecchie in perfetta sicurezza. Se il cane è piccolo (fino a 10 chili) c’è POW, acronimo di Pet on Wheels che significa cane sulle ruote. POW è a metà fra un trasportino e un bauletto: si fissa alla moto come il secondo, ma garantisce al cane comfort e sicurezza come il primo. Presentato all’ultimo Salone del motociclismo di Milano, ha suscitato interesse e curiosità da parte di motociclisti cinofili ma anche gattofili. Proprio come i suoi ideatori, i milanesi Massimiliano Fasana e Andrea Pinzauti animati dalla passione per moto e animali e alle prese col traffico cittadino e la difficoltà di districarvisi col pet.

Così è nato POW, che si può montare con la botolina di affaccio nella direzione di marcia (particolarmente consigliato per non far prendere al cane troppa aria agli occhi e alla gola, mettendolo al riparo dal rischio costipazioni, congiuntiviti e otiti), oppure dall’altra parte consentendo al cane di rimirare il panorama. Il bauletto si monta e smonta con un clic, e al suo interno ha un guinzaglietto dove è bene agganciare il cane onde evitare che scenda da solo all’apertura della moto-cuccia. E quindi che dire? Buona DOGmenica Sportiva a due ruote e quattro zampe!

 

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