La statua con la coda staccata poggiata sul basamento
La statua con la coda staccata poggiata sul basamento

ROMA – Ignoti hanno danneggiato la statua dedicata ad Angelo, il cane impiccato nel giugno 2016 a Sangineto, in provincia di Cosenza, dopo torture e sevizie filmate e postate sui social. Il monumento al quattro zampe, da cui è stata staccata la coda, era stato inaugurato nel parco Ravizza del quartiere Monteverde a Roma il 21 gennaio dello scorso anno.

A dare notizia del danneggiamento è Rinaldo Sidoli, responsabile centro studi del Movimento Animalista, che in una nota annuncia di aver presentato denuncia presso le autorità e commenta: “Avete distrutto un simbolo di pace e amore. Avete ucciso un’altra volta Angelo. Quella statua rappresenta il rispetto della vita affinché non vinca sempre la cultura della violenza e della morte”.

Sdegno anche da parte di Animalisti Italiani onlus, la cui responsabile delle sedi locali Emanuela Bignami parla di “atto di violenza contro Angelo, che è stato e sarà per sempre un angelo per tutti gli esseri viventi più deboli e indifesi”. Il vicepresidente dell’associazione Riccardo Manca sottolinea: “Ricordiamo la sua coda, che lui continuava a dimenare nonostante le percosse subite”.

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