![Simone e Veronica De Luca con il loro marchio OJI](http://www.qualazampa.news/wp-content/uploads/2017/03/oji-simone-veronica-276x300.jpg)
PRATO – Simone e Veronica sono due fratelli di Prato di 28 e 23 anni. Quando hanno perduto il loro Oji, un cane di razza Akita Inu come l’Hachiko alla cui fedeltà e devozione verso l’uomo il Giappone dedica le commemorazioni nazionali l’8 marzo di ogni anno, il dolore è stato forte al punto che hanno avuto la spinta a tenerne il ricordo sempre vivo.
Oggi la zampa di Oji è sul loro cuore stampata sopra una maglietta che – da omaggio alla memoria – è divenuta un autentico business soprattutto in Giappone dove l’Akita Inu è il cane sacro per eccellenza.
![Oji Panariello De Luca](http://www.qualazampa.news/wp-content/uploads/2017/03/Oji-Panariello-De-Luca-300x300.jpg)
E’ iniziato tutto tre anni fa con un’impresa divenuta una realtà solida tanto da esportare in tutta Italia e nel mondo. Uno showroom nel pieno centro di Prato da cui quella zampa sul cuore è diventata gadget, forma, vita e sostanza per Simone e Veronica De Luca. E’ il marchio OJI, fenomeno che ha incantato anche Giorgio Panariello, testimonial d’eccezione come di tante altre iniziative a favore dei cani. E poi ancora Carlo Conti, il calciatore Donnarumma con svariati colleghi…
![Una delle magliette OJI](http://www.qualazampa.news/wp-content/uploads/2017/03/oji-maglietta-232x300.jpg)
In Italia il cane Akita Inu è divenuto celebre dopo il film Hachiko con Richard Gere. In casa De Luca, però, all’epoca Oji già c’era. I ragazzi quel film lo hanno guardato insieme a lui sul divano di casa, e Oji aveva già quattro anni.
E’ una storia d’amore il terreno fertile da cui è sbocciata la linea di abbigliamento e accessori. E’ una storia d’amore per raccontare la quale Simone e Veronica da quest’anno scolastico girano le classi e incontrano ragazzi per spiegare loro che si può, se si è motivati, spiccare il volo in maniera autonoma. Certo, un colpo di zampa aiuta…